Editoria/Elogio della lentezza
Capita a volte, dopo aver letto un manoscritto, di rimanere con un po’ di amaro in bocca e di pensare: “Se ci avesse lavorato un po’ di più… se non avesse avuto fretta di concluderlo e di inviarlo…”.
La fretta, pessima consigliera! Come in diversi ambiti della nostra vita.
Spesso un autore non vede l’ora di poter inviare il suo manoscritto agli editori e, quindi, di essere pubblicato. Comprensibile, certo, ma sbagliatissimo.